L’imprenditore Rangoni incontra la NASA
La roveretana Trilogis tra le dieci aziende del settore aerospaziale a colloquio con il Generale Bolden
Il Trentinio, 21 giugno 2015
ROVERETO. Al pranzo di lavoro con il numero uno della Nasa, il generale Charles Bolden, organizzato mercoledì scorso a Milano ad Expo, c’erano dieci aziende italiane del settore aerospaziale e tecnologico; una di queste è di Rovereto, è la Trilogis. A rappresentarla c’era il presidente Gianni Rangoni; la sua azienda, che ha sede a Trentino Sviluppo, era l’unica operante nella tecnologia informatica. Trilogis già collabora con i centri di ricerca della Nasa, con i quali Rangoni aveva sviluppato diversi software, la più importante delle quali è la app “eLocust3D”, un sistema di monitoraggio del flusso delle locuste, donato un anno fa alla Fao. I primi dati testimoniano una riduzione del 40% dei danni causati dalle temibili cavallette, nell’Africa sub-sahariana e in Asia. La app indica i luoghi di possibile nidificazione dei temuti insetti. Con questo software del personale locale incaricato ha potuto verificare i siti di origine di questi sciami, e indirizzare a colpo sicuro i trattamenti di disinfestazione, scongiurando in molti paesi danni alle coltivazioni. Grazie a queste e altre referenze (la collaborazione con la Nasa per dei visualizzatori della Terra, i progetti di geolocalizzazione all’interno degli edifici) Rangoni ha potuto partecipare all’incontro con il generale Bolden, organizzato dalla Camera di commercio americana in Italia. Oltre al capo della Nasa, al pranzo tenutosi nel padiglione Usa ad Expo, era presente Kathleen Doherty, vicecapo missione dell’ambasciata americana in Italia, e delle importanti aziende italiane, come Telespazio, Comau, Eie Group, Sofinter, Petroceramics. Bolden ha presentato la Nasa ed i suoi progetti di esplorazione spaziale (anche quelli futuri su Marte), ha accennato alla missione alla quale ha preso parte Samantha Cristoforetti, e ha anche spiegato l’interesse della Nasa allo studio della Terra, per il miglioramento della vita dell’uomo. In questo campo opera proprio Trilogis, per la quale la presenza all’incontro è stata importante non solo per farsi conoscere, ma anche per allacciare nuovi rapporti. Trilogis ora porterà un altro rappresentante della Nasa in Trentino, il project manager Patrick Hogan, che dal 13 al 17 luglio sarà a Como per un convegno. In seguito sarà ospite di Trilogis, a Rovereto, a Trento, e poi in Primiero, dove gli si presenterà il sistema di valle che utilizza solo fonti di energia rinnovabili (la cosiddetta “oil free zone”). (m.s.)