Forse non tutti sanno che le locuste rappresentano un gravissimo problema in determinate parti del mondo; esse causano danni ingenti soprattutto all’agricoltura.
Le locuste si organizzano in immensi sciami capaci di oscurare il sole, formati da miliardi di individui, che si muovono anche su grandi distanze.
Come un flagello biblico, esse devastano tutto ciò che si trova sul loro cammino, condannando alla fame intere regioni e milioni di persone.
I recenti cambiamenti climatici favoriscono la riproduzione di questi insetti, aggravando di anno in anno questo problema, che interessa vastissime aree del mondo, tra cui il medio Oriente e la fascia settentrionale e centrale dell’Africa e dell’Asia.
La FAO, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, è in prima linea per affrontare questa piaga.
Nel contesto dell’iniziativa “Locust Watch” ha creato un team di esperti per il monitoraggio ed il tracciamento dei movimenti migratori di questi insetti; il coordinamento viene effettuato dal “Locust Group” presso la sede della FAO a Roma.
Una delle attività principali consiste nella raccolta di informazioni (anche geografiche) sulla presenza degli insetti, nelle diverse aree del globo, utilizzando un sistema informativo detto “Desert Locust Information Service”.
Anche la roveretana Trilogis, innovativa società trentina esperta in soluzioni informatiche geospaziali, contribuisce alla soluzione di questo problema.
Trilogis infatti, ha sviluppato e donato alla FAO, per scopi umanitari, un software specifico per la visualizzazione 3D di dati geografici.
Il sistema di Trilogis verrà installato su quasi 400 tablet Panasonic. Questi resistenti computer portatili verranno usati per tracciare la diffusione delle locuste nelle zone desertiche dell’Africa, Medio Oriente ed Asia. ll sistema informativo geografico sviluppato da Trilogis è composto da due moduli.
Il primo modulo verrà installato nei computer degli uffici FAO, per consentire agli operatori di scaricare (via internet) le mappe digitali continuamente elaborate dalla Columbia University di New York, a partire dalle informazioni raccolte dai satelliti della NASA.
Le zone di monitoraggio delle locuste sono zone desertiche, dove non esistono connessioni internet; per poter operare in queste condizioni, il software Trilogis crea dunque un “pacchetto dati” che viene automaticamente trasferito sul dispositivo Tablet portatile degli operatori.
Il sistema sviluppato da Trilogis è stato realizzato estendendo le librerie “World Wind” per dispositivi Android sviluppate dalla NASA.
Esso integra il software eLocust3 della FAO, aggiungendo un visualizzatore 3D per dati geografici. Il sistema è in grado di mostrare interattivamente – direttamente sul posto – le mappe della vegetazione al fine di supportare gli operatori nell’individuazione di aree favorevoli alle locuste.
Grazie all’integrazione donata da Trilogis, centinaia di operatori, in tutto il mondo, potranno localizzare (via GPS) e censire la presenza di locuste all’interno delle aree desertiche, utilizzando tablet “Android” resistenti a polvere ed acqua (Panasonic Toughpad FZ-A1).
I dati così raccolti vengono quindi trasmessi via satellite Inmarsat al relativo centro nazionale e da qui successivamente inoltrati al quartier generale della FAO a Roma per le elaborazioni a supporto delle decisioni.
Maggiori informazioni sul progetto Locust Watch della FAO sono disponibili all’indirizzo http://www.fao.org/ag/locusts/en/info/info/index.html Trilogis esprime gratitudine per il supporto fornito durante lo sviluppo del progetto a:
- Keith Cressman, Senior Locust Forecasting Officer – FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations).
- Patrick Hogan, World Wind Project Manager – NASA Ames Research Center (USA).
- Prof. Pietro Ceccato, capo dell’Environmental Monitoring Program – International Research Institute for Climate and Society della Columbia University (USA).
- Fabio Morandi, Mauro Cofelice, Francesco Assini ed Elia Lupi – Panasonic Italia.
- Nicola Dorigatti e Nicola Meneghini – Trilogis realizzatori dello sviluppo del software.